20110512 - Comunicato stampa |
LA 924 TORNERA' IN PIAZZA BOTTINI Marco Italia, segretario di Segrate Nostra, con Paolo Micheli e Gianfranco Rosa, consiglieri comunali, questa mattina (giovedì 12 maggio) hanno incontrato alcuni tecnici del settore viabilità e trasporti del Comune di Milano. L'incontro era stato richiesto per consegnare le oltre 600 firme raccolte tra le persone che quotidianamente utilizzano la linea di autobus ATM 924 per spostarsi da Segrate a Milano e che chiedono che nel capoluogo lombardo il capolinea torni in piazza Bottini dopo essere stato spostato in piazza Monte Titano a causa dei lavori di sistemazione della piazza iniziati circa due anni fa. La richiesta dei cittadini metteva in evidenza che lo spostamento del capolinea ha provocato molti disagi tra i viaggiatori che per raggiungere la metropolitana di Lambrate e le fermate dei tram e autobus rimaste in piazza Bottini sono costretti ad attraversare i sottopassi della stazione - spesso bui e poco sicuri - e ad affrontare alcune rampe di scale assai disagevoli per la popolazione anziana o per chi debba portare pesi o condurre carrozzine o passeggini. Qualche mese fa, anche su sollecitazione della raccolta di firme di Segrate Nostra, l'Amministrazione Comunale segratese si era mossa per cercare di risolvere questo problema ma, come riferito dal Comandante Giona durante una riunione di una commissione consiliare, si era presto fermata davanti al “non si può fare” da parte del Comune di Milano a cui competono le decisioni sul posizionamento delle fermate. Le firme raccolte da Segrate Nostra (segratesi, milanesi e anche dipendenti ATM molto scontenti della nuova posizione) hanno invece smosso favorevolmente le acque e stamattina è stata presentata alla delegazione segratese il progetto che riposiziona il capolinea all'angolo tra via Viotti e piazza Bottini, a poche decine di metri dall'ingresso della stazione ferroviaria e ad altrettante dalla discesa verso la stazione della metropolitana. I tempi dello spostamento si prospettano essere abbastanza brevi e ci attendiamo che già prima dell'estate tutto sia completato. Insomma: ancora una volta la mobilitazione della gente è riuscita dove la burocrazia aveva rinunciato. Un successo bello e incoraggiante. |