Per Segrate Servizi proponiamo una soluzione al femminile
La notizia dell'ingente ammanco nella dotazione delle farmacie comunali ci porta a formulare alcune considerazioni. Il danno economico è rilevante e non recuperabile. Il sistema di controllo evidentemente non era adeguato. Ma soprattutto non c'è stata alcuna trasparenza. La scoperta dell'ammanco risale a circa un anno fa ma a lungo è stata mantenuta rigorosamente riservata. Leto di Priolo fa sapere ora di aver a suo tempo presentato una denuncia alle forze dell'ordine e di avere informato costantemente l'assessore. Dopodiché silenzio assoluto per molti mesi, da parte del sindaco, della giunta, del consiglio di amministrazione. Questa voglia di segretezza non va bene: i cittadini devono essere informati di quello che accade in Comune e dintorni. Di fronte a questa vicenda la nostra proposta è questa: inserire nel consiglio di amministrazione di Segrate Servizi anche un rappresentante della minoranza che eserciti, come accade in consiglio comunale, una funzione di trasparente controllo sull'operato dell'amministrazione. E soprattutto che questo rappresentante sia una donna. Continuiamo ad essere convinti che occorre un po' di rosa in questa amministrazione tutta al maschile.
Paolo Micheli
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