L'ambizioso progetto di costruire una grande coalizione antagonista all'amministrazione Alessandrini ci ha richiesto in questi mesi di esporci in prima persona. Siamo orgogliosi di averci provato anche se il risultato non è del tutto soddisfacente. Il coraggio, la coerenza e la chiarezza con cui abbiamo portato avanti il nostro obiettivo ci ha meritato l’attenzioni di molti nella vita politica segratese. La difesa del poco verde rimasto e in particolare del Golfo Agricolo che rimane una risorsa di tutta Segrate, con la richiesta di non costruire più per i prossimi cinque anni, è diventato il centro del dibattito di questa tornata elettorale.
Le ragioni che ci spinsero ad affrontare questa grande avventura erano e sono ancora oggi radicate nella volontà di dare in una risposta civica e civile all'operato del sindaco uscente che, sommato alla già grave situazione precedente, noi valutiamo in modo assai negativo, a partire dallo scempio edilizio in corso a Segrate: cantieri aperti ovunque, insediamenti che non riescono a concludersi a causa di costi elevati, un gran numero di case non utilizzate. Più in generale ci muove il sentimento diffuso di stanchezza per una qualità della vita sempre più compromessa da scelte affaristiche prima ancora che politiche: una viabilità privata e pubblica ormai al collasso, un'amministrazione dei beni e dei soldi pubblici poco trasparente e incline allo sperpero del denaro, scarsa attenzione ai problemi dell'inquinamento acustico e atmosferico, ossessione al marketing e all'immagine prima ancora che alle emergenze reali. Per non dire della scarsa incisività rispetto ai temi sociali come anziani, giovani e immigrati. Temi fondamentali, insieme a molti altri, che stanno a cuore ai nostri concittadini indipendentemente dal fatto che essi siano, e qui ci piace sottolinearlo, elettori di partiti tradizionali di centrodestra come di centrosinistra.
Intendiamo continuare a difendere questo progetto. Abbiamo sempre sostenuto che lo avremmo fatto con tutti coloro che lo avessero condiviso attraverso una coalizione elettorale che, rispettando le diversità e la storia di ognuno, avesse accettato di condividere due punti: il candidato sindaco e il programma elettorale.
Spiace constatare che all'interno di Segrate Domani abbia ora prevalso l'incapacità di superare le divergenze al proprio interno e che ciò si sia espresso attraverso un atteggiamento altalenante che fa dubitare della capacità di Segrate Domani, che pure porta una serie di istanze importantissime e che in gran parte sono anche le nostre, di proporsi come una realtà politica con cui sia agevole dialogare. Tuttavia ne prendiamo atto serenamente, augurando a Segrate Domani un buon cammino e un futuro spirito collaborativo per il bene del territorio.
Segrate Nostra è la lista civica di tutti i segratesi. Segrate Nostra si presenterà alle elezioni per far vincere a Segrate chi vuole bene alla nostra città e per questo vuole un forte immediato cambiamento. Segrate Nostra continua a puntare su due argomenti decisivi: un candidato sindaco competitivo, un programma elettorale forte e innovativo. Noi ci saremo, forti del ruolo di soggetto innovativo e credibile che ci è stato riconosciuto in questi mesi di lavoro, grazie alla serena volontà di aggregazione che ci distingue, nel rispetto delle opinioni altrui. Per il bene di Segrate.
Segrate Nostra
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