LETTERA APERTA A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO UN VERO CAMBIAMENTO A SEGRATE
Negli ultimi mesi abbiamo vissuto una esperienza esaltante. Abbiamo visto che una parte straordinariamente attiva della nostra città, composta da donne e uomini differenti per posizioni, storie personali, convinzioni, ha un obiettivo comune: esprimere con fermezza, determinazione, a volte con rabbia una volontà di cambiamento. Abbiamo sentito donne e uomini concordi nel voler fermare il corso di quindici anni consecutivi di un’amministrazione che, senza un progetto, una programmazione, una visione, ha via via fatto inghiottire all’urbanizzazione gran parte degli spazi verdi della nostra città e che si appresta a chiedere una delega in bianco per completare l’opera nei prossimi cinque anni. Attraverso un numero considerevole di riunioni, telefonate, messaggi abbiamo visto che è possibile la stesura di un programma comune di cambiamento, crescita della qualità della vita nel rispetto dei più deboli, salvaguardia dell’ambiente e della residenzialità. Rimane un ultimo, determinante, piccolo passo che ci allontani quel che basta dalle nostre specificità per avvicinarci a quello che invece ci unisce e ci consente di presentarci insieme perché il 28 marzo i segratesi possano votare una forte proposta condivisa dove le differenze siano una ricchezza ed il programma comune un gran messaggio di speranza. Con sincera gratitudine per la simpatia, l’amicizia, la fiducia, la considerazione che è stata dimostrata a Segrate Nostra, vi diciamo che è arrivato il momento di fare quel passo e di iniziare a camminare tutti insieme. Ce la possiamo fare, possiamo fare in modo che il 28 marzo gli elettori possano trovare sulla scheda una coalizione che dia forza e credibilità ad un programma comune e ad una grande speranza. Siamo a ottanta giorni dalle elezioni, ed è quindi il momento giusto, definitivo, per la decisione che vi chiediamo di prendere adesso, proprio adesso, per cambiare la storia di Segrate. Grazie, a nome della nostra città. Paolo Micheli - Segrate Nostra
6 gennaio 2010
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